
Un uomo, un comune cittadino, si è posizionato al centro dell’incrocio, rischiando la sua incolumità, per prestare quel servizio alla cittadinanza che avrebbero dovuto prestare quei dipendenti comunali, che armati di blocchetto e biro e con cotanta divisa e presunzione, girovagano o stazionano in quei punti dove meno serve la loro presenza.
Gli si è visti addirittura nel parco cittadino, in delle mattine feriali, nelle quali è semivuoto, intenti a far delle scorrevoli chiacchiere, in posa accanto alle loro potenti motociclette, ma poi spesso la loro presenza viene a mancare in quei quartiere “caldi”.
E questo video, visibile al link http://it.youtube.com/watch?v=BcJkmn9m9Ek&feature=related è la conferma di quello che hanno segnalato molti cittadini, residenti proprio nel quartiere Libertà, i quali sostengono che dal centro, a malapena i vigili urbani si affacciano su via Quintino Sella, una di quelle vie che delimitano il quartiere.
In uno scenario dove le strade consunte, le strisce pedonali semicancellate e assordanti clacson irrompono nei timpani dei pedoni, assistere alla mancanza di quegli addetti al pubblico servizio è davvero uno scempio, ma notare come i militari della Polizia di Stato attraversano disinvolti l’incrocio, è incredibilmente l’apoteosi.
Certo nessuno chiede a padri di famiglia di fare i kamikaze multando o riprendendo pluripregiudicati, ma nemmeno che un cittadino si metta a dirigere il traffico in delle strade intasate dal traffico col rischio di farsi male e/o far fare del male a qualche automobilista poco attento.
Francesco Favia
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